a cura di Nico Carlucci Lucy, la più celebre antenata dell'uomo, correva nella savana in buona compagnia. Nella stessa epoca, oltre 3 milioni di anni fa, erano già presenti in Africa altre specie di ominidi 'cugini' con caratteristiche fisiche anche molto diverse fra loro. E' quanto dimostra la nuova datazione dei resti di 'Little Foot' , il piccolo Australopithecus scoperto 21 anni fa dall'antropologo britannico Ronald Clarke in una grotta del Sud Africa. Il suo scheletro, quasi interamente conservato, risale infatti a 3,67 milioni di anni fa: questa nuova datazione lo fa diventare così uno dei più antichi scheletri di ominidi mai rinvenuti, addirittura antecedente a quello della più famosa Lucy, vissuta 3,2 milioni di anni fa. La scoperta, che complica ulteriorimente la storia dell'origine dell'umanità, è pubblicata su "Nature" da un gruppo internazionale di paleontologi coordinato da Darryl Granger della Purdue University, negli S...