Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

La Sibilla consigliò a Enea di procurarsi il Ramo d'Oro: James G. Frazer

di Nico Carlucci Soffermiamoci su un classico dell’Antropologia, Il ramo d’oro di James Frazer visto che si dà sempre meno spazio a quella “letteratura” relativa alla scienza della cultura. Sì, cerchiamo di rileggere, di tanto in tanto, in questo blog “indie”, alcune delle opere più prestigiose dell’Antropologia e non importa se sono più o meno “superate”. Il mio vuole essere un tentativo di ridisegnare uno spicchio “minimo” di questa storia mediante uno dei suoi libri che più si ricordano; lo faccio senza ipocrisie di sorta. Incomincio proprio con Il Ramo d’oro di Frazer che fu pubblicato nel 1890 e poi ampliato fino alla sua stesura definitiva del 1915. In esso l’antropologo si occupa delle cosiddette culture primitive in base alla teoria evoluzionistica molto in voga verso la fine dell’Ottocento: “…quale colore avrà la ragnatela che il fato sta ora intrecciando sul telaio del tempo? Sarà bianca o rossa? Non lo sappiamo. Una pallida, tremante luce illumina le parti già ordite. I