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Visualizzazione dei post da novembre, 2008

Università: i dottori "perduti".

di Nico Carlucci dedicato a Davide, studente di Chimica a Perugia e del movimento dell' Onda Il mondo della scuola e dell'Università protestano. Ma oggi, ha ancora senso parlare di istruzione in Italia? "Istruzione", che brutta parola, che i governi, i pedagogisti e i sindacati di turno hanno reso vuota. Istruzione di chi e di che cosa? Dell'individuo? Della massa? Istruzione per tutti? So solo che si continua a non cambiare nulla sia sul piano delle discipline che su quello della "molteplicità". Dicono che il mondo sia plurale e indeterminato. E' giusto. Ma chi è al potere ci crede veramente? Forse no! E il globale dove va? Cos'è questo oscillare tra il "locale" e la pluralità dei significati? Pensiamo, per esempio, ai nostri titoli accademici. Nell' era della globalizzazione si vuole la loro equipollenza a quelli stranieri infischiandosene della cultura italiana e della sua "diversità" nella Storia. Equipollen