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Visualizzazione dei post da 2015

L'Antropologia incontra la Filosofia

di Nico Carlucci      C’è da ripensare nel mondo globalizzato al concetto di Uomo. E’ ancora possibile parlare di Uomo? Chi è l’Uomo? Possiamo ripercorrere quanto è stato detto riguardo all’Uomo partendo da Pico, per avventurarci nel campo della filosofia e dell’antropologia e rileggere, così, Nietzsche, Heidegger, Sartre, Sloterdijk. Darò alcuni input per il nostro progetto che cercheremo di "illuminare" e approfondire con la pratica filosofica. Con Pico della Mirandola incontriamo una pratica dell’uomo che si crea, maneggia, forgia continuamente. Il testo base in questo caso è Orazione sulla dignità dell’Uomo . Come secondo momento della ricerca è straordinariamente significativo quello che Nietzsche scrive in Così parlò Zaratustra . Qui ci sono due interrogativi a proposito dell’Uomo. Parliamo dell’ultimo Uomo ? Parliamo dell’oltre Uomo, di un al di là dell’ Uomo, il Superuomo? Qualche risposta al nostro tema possiamo incontrarla anche in Prima lezione di antropol

Il Paese della Cuccagna. Overture..............

di Nico Carlucci  In occasione dell' Expo a Milano è stata organizzata dal Comune meneghino una mostra che parla del tema della cuccagna, della sovrabbondanza di cibo visto che è proprio il cibo ad essere trattato dall'esposizione universale che si tiene, qui, nel capoluogo lombardo. Il tema dell'Expo è nutrire il pianeta presentato dagli stand dei tanti paesi vicini e lontani. Sì, è il cibo, dicevo il tema dell'esposizione che finisce, spesso, se acquistato all'Expo con il pagamento di conti salati (ma il tema non era "Nutrire il pianeta" bisognoso?  ). La mostra di cui sto parlando è al Castello Sforzesco. Essa è interessante e richiama ad ulteriori riflessioni politiche, sociali e antropologiche. Vediamo che si snoda in nove sezioni e ha lo scopo di analizzare le origini, i nuclei tematici  e le evoluzioni del Paese della Cuccagna. Seguendo la tradizione letteraria viene narrato attraverso modelli iconografici la storia del cibo. Il perdurare nei

A Good Beginning 2015

  a cura di Nico Carlucci       Something is about to happen all over again...    

L'Italia non è un Paese islamico

articolo di Nino Spirlì da   blog.ilGiornale.it  3 agosto 2015   In questa terra – santa – c’è nato Francesco d’Assisi, e anche Caterina da Siena, Benedetto da Norcia, Chiara d’Assisi, Rita da Cascia, Tommaso d’Aquino, Pio da Pietrelcina, Giovanni XXIII, … … … fino ad arrivare alla “Radio dell’Aldilà” Natuzza Evolo… Pietro e Paolo scelsero l’Italia e Roma per continuare l’Opera del maestro. E Roma scelse CRISTO per Fede. Mi turba e mi sconvolge questa folle corsa verso l’affratellamento forzato con chi mio fratello non vuole essere. Con chi, quotidianamente, minuto dopo minuto, manifesta un odio irreversibile verso tutta la mia Storia e la mia Cultura. Con chi piscia sulle maestose opere d’Arte dell’Occidente progredito e libero. Con chi mi invade cercando di cacciarmi fuori dalla mia terra. Con chi non mi concede in casa sua  la stessa libertà che pretende in casa mia. Con chi pretende di farmi tornare indietro di mille anni, quando i mori sbarcavano col sangue agli occh

Falsi Miti e l'invenzione dei Migranti in Italia

di Nico Carlucci.               Il Governo italiano, i giornali, i media continuano a dire che i clandestini che arrivano in Italia scappano dalle guerre e che, in realtà, è tutta colpa dell'Occidente per quello che sta succedendo. E, soprattutto, respingerli è illegittimo.  Questo è del tutto falso.       Sono molti i totem del buonismo dei nostri politici. Per questi l'immigrazione fuori controllo è la conseguenza di tragedie epocali anziché il risultato degli errori commessi tra il 2013 e il 2015. In questa giornata elettorale Matteo Renzi afferma che se l'Europa non ci aiuta ha un piano B, ma non spiega di che si tratta. Alfano parla di un Vecchio Continente egoista che respinge i cosiddetti migranti facendo, così, brutta figura con Francia, Svizzera e Austria che vogliono semplicemente il rispetto delle leggi (il trattato di Dublino). Evidentemente Angelino non ha alcuna consapevolezza che i confini vanno difesi, che gli Italiani vanno difesi dall'invasione de

Lucy e Little Foot e le origini dell'Umanità

a cura di Nico Carlucci Lucy, la più celebre antenata dell'uomo, correva nella savana in buona compagnia. Nella stessa epoca, oltre 3 milioni di anni fa, erano già presenti in Africa altre specie di ominidi 'cugini' con caratteristiche fisiche anche molto diverse fra loro. E' quanto dimostra la nuova datazione   dei resti di 'Little Foot' , il piccolo Australopithecus scoperto 21 anni fa dall'antropologo britannico Ronald Clarke in una grotta del Sud Africa. Il suo scheletro, quasi interamente conservato, risale infatti a 3,67 milioni di anni fa: questa nuova datazione lo fa diventare così uno dei più antichi scheletri di ominidi mai rinvenuti, addirittura antecedente a quello della più famosa Lucy, vissuta 3,2 milioni di anni fa. La scoperta, che complica ulteriorimente la storia dell'origine dell'umanità, è pubblicata su "Nature" da un gruppo internazionale di paleontologi coordinato da Darryl Granger della Purdue University, negli S

Sull'origine della religione

di  Nico Carlucci  Filosofi, poeti, antropologi, scienziati hanno sempre cercato di capire da dove vengono le religioni, perché sono nate. Le risposte sono state molteplici (Ida Magli, Il mulino d'Ofelia: uomini e dei , BUR, Milano, 2007). Anche Nietzsche affronta il tema ne La gaia scienza usando termini che sono quelli che ha usato per parlare di Bildung e Gestalt . Se per Schopenhauer alla base delle religioni c’è il bisogno metafisico, per Nietzsche ciò non è vero. Il pensiero religioso è per Friedrich un tardivo germoglio del bisogno metafisico. Il pensiero religioso, in qualche modo,  rappresenta un “altro mondo” dietro al quale, se annientato , c’è il vuoto.  E’ proprio da quest’ultimo sentimento che “rigermoglia” un  “altro mondo”, non più religioso, ma questa volta soltanto metafisico. In passato proprio un errore di interpretazione di certi processi naturali  hanno fatto nascere le religioni. Nietzsche poi passa con l’evidenziare il successo nel Nord della Riform

Nietzsche e la sua Antropologia (parte I)

di Nico Carlucci La forza potente del verso e della parola     La poesia? Ma dove arriva la poesia?: “E' sgorgata ovunque sulla terra e sgorga ancor oggi. L'irrazionalità barbaramente bella della poesia è una confutazione per voi, per voi utilitaristi”. Nei tempi antichi l'elemento ritmico esercita una forza magica; il canto è l'in-cantamento. Ogni azione è connessa agli spiriti. Canto magico ed esorcismo è forma della poesia. Il verso venne usato anche dall'oracolo di Delfi perché il ritmo doveva esercitare una costrizione, il ritmo provoca insieme alla parola la realtà come hanno studiato i fenomenologi delle religioni. Nietzsche scriverà “Non appena la formula viene pronunciata, letteralmente e ritmicamente esatta, essa vincola il futuro”. Ma la formula è il ritrovato di Apollo, dio dei ritmi che può vincolare anche le dèe del destino. Senza il verso non c'era nulla; la forma metrica viene incontro con un “divino oplà" . E i filosofi “seri”

Pensatori del Novecento

a cura di Nico Carlucci In questa vicinanza si compie, se mai si compie, la decisione intorno a se e come Dio e gli dèi si neghino e resti la notte, se e come il giorno del sacro albeggi, se e come nell'albeggiare del sacro possano cominciare di nuovo ad apparire Dio e gli dèi. Ma il sacro che solo è lo spazio essenziale della divinità. Martin Heideg ge r, Lettera sull'Umanismo     U2, Every breaking wave

Lombroso: tra spiritualismo e critica del potere accademico

di Nico Carlucci      Cesare Lombroso è passato alla Storia come colui che si occupava di classificare i criminali. Nel fare questo si è servito dell'Antropologia criminale, della misurazione dei crani e non solo: "In genere, i ladri hanno notevole mobilità della faccia e delle mani, l'occhio piccolo, errabondo, mobilissimo, obliquo di spesso, folto e ravvicinato il sopracciglio, il naso torto o camuso (...). Il detenuto calabrese -diceva- era tale per via del fatto che aveva nel cranio una "fossa occipitale mediano....." Ma Lombroso (suo vero nome Marco Ezechiele Lombroso) non è stato solo questo. Oggi "Il Corriere della Sera" fa uscire un libro nel quale vengono raccolti gli articoli pubblicati dall'antropologo per il suddetto quotidiano e il cui contenuto è quasi sconosciuto: Cesare Lombroso. Scritti per il "Corriere". 1884-1908 (pp. 599) a cura di Damiano Palano. Avendo preso parte alla presentazione del libro, ho visto che tanti

L'Insediamento dei Clandestini in Italia e in Europa

di Nico Carlucci Solo oggi sono stati portati in Calabria da Triton altri 517 clandestini di cui solo quattro donne. Vengono da paesi islamici e non sappiano chi realmente siano. Mare nostrum continua ad operare? Perché Triton porta i clandestini in Italia? E' un'emergenza che inquieta visto che i falsi profughi non sono stati invitati proprio perché "falsi". Essi chiamano per essere "salvati" e lo Stato corre e paga come forse è successo secondo alcune discrezioni nel caso delle italiane Greta e Vanessa le due ragazze chiamate cooperanti rapite in Siria per portare il loro aiuto ai bambini! Adesso l'editore Voland pubblica un testo di Emil Cioran Sulla Francia che anticipa la fantapolitica di Michel Houellebecq di Sottomissione (edito da Bompiani). Forse, è stato proprio Cioran che ha parlato per primo dell'ascesa dell'Islam in Europa, ascesa che è diventato tema ineludibile in connessione con i massacri parigini di questi giorni. Anni