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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Una geopolitica da re-inventare: nuovi e vecchi confini

di Nico Carlucci Nell'era del Web, la geografia tradizionale va ripensata. Non hanno più realtà, infatti, quei confini e quelle latitudini e longitudini su cui ci si è soffermati per "toccare" la Terra, per parlare dei nostri orizzonti di mondo. E questo è vero sia sul piano del simbolico che sul piano del concreto. Dobbiamo sicuramente ritornare e ri-disegnare, sì, il nostro "mappamondo", le cartine storiche e tematiche degli atlanti, ma questa volta con occhi veramente "nuovi". I limiti vengono ripensati e le linee ri-tracciate, ma i giornalisti, i politici continuano sulla vecchia strada come se il flusso del tempo e della storia non esistessero. Perché? Parlo di quegli uomini e di quelle donne che pure sono abituati a studiare, ma su cui continuano ad agire vecchi "pre-giudizi" e visioni politiche di pezzi di mondi "formattati" proprio dai poteri forti.  Beh, significativa, per esempio, è stata l'espressione del nuovo papa