di Nico Carlucci
Il presidente turco ha deciso che il prossimo 30 ottobre Ankara non tornerà all'ora solare. In questo modo Erdogan e tutta la Turchia con lui si allineano a Paesi come l'Iraq e l'Arabia saudita che fanno coincidere il proprio orario con quello della Mecca. Il governo
turco ha motivato tutto questo parlando di un calcolo economico, dei vantaggiosi
risparmi di energia elettrica. L'adozione dell'ora legale sposta il tramonto e di conseguenza, l'accensione delle luci di un'ora. In
realtà, con la lente dell'Antropologia possiamo dire che la decisione di Ankara di cambiare l'orario è
soltanto uno dei tanti gesti che nel corso degli ultimi anni stanno spingendo
sempre di più la Turchia di Erdogan verso l'Oriente
sunnita. In questo modo, il Paese viene
posizionato sul fuso + 3 rispetto al meridiano di Greenwich. Finora la Turchia aveva lo stesso fuso orario + 2 di Grecia,
Romania, Bulgaria ma anche di Libano e Siria, che continuano a seguire
il fuso dei Paesi europei centrorientali. Dal prossimo 30 ottobre,
invece, la Turchia seguirà lo stesso fuso di Paesi mediorientali vicini, come
l'Iraq e l'Arabia saudita.
Le ore, solari o legali danno agli uomini il tempo, inventano il tempo. Vengono, così, spostate le lancette dell'orologio che vanno messe in avanti o indietro inseguendo il cambio delle stagioni, del "movimento" del sole anche esso inventato dagli uomini che lavorano, pregano, sognano.
Siamo nel tempo, siamo il tempo. Clessidra, campane, orologi lo hanno segnato. L'uomo, di volta in volta, ad esso tempo si è sottomesso oppure lo ha dominato. L'ora legale e solare sono degli esempi straordinari e una prova della direzione di senso che i gruppi si danno facendo umanità.
di Nico Carlucci Franz Boas nasce a Minden, in Germania nel 1858 da una famiglia ebrea. Ebbe una cultura che si nutriva della fisica, della matematica e anche della geografia che lo condusse indirettamente all'antropologia. Ancora giovanissimo partì per una spedizione presso gli eschimesi della Terra di Baffin con l'obiettivo di studiare gli effetti dell'ambiente fisico sulla società locale. Nel 1887 Franz va a vivere negli Stati Uniti. Qui fonda a New York, alla Columbia University, il dipartimento di Antropologia e diventa maestro di famosi antropologi come Alfred L. Kroeber, Robert Lowie, Edward Sapir, Jean Herskovits, Ruth Benedict, Margareth Mead. Sempre a New York curò l'American Museum of National History. Boas, però, non farà mai un lavoro di esposizione sistematica del suo modo di intendere l'antropologia. Beh, sicuramente prende le distanze da L.H.Morgan, antropologo evoluzionista che aveva esemplificato troppo parlando di sviluppo indipe...
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