di Nico Carlucci L'anno sta per chiudersi con uno dei libri più interessanti degli ultimi tempi. Sto parlando del saggio di Ida Magli: Il mulino di Ofelia : uomini e dèi (Milano, Rizzoli, 2007). In esso la famosa antropologa analizza le religioni, come capiamo subito dal sottotitolo, individuando i molti aspetti che le accomunano. E' un lavoro, quello della Magli, che nasce per raccontare "la solitudine degli uomini" che hanno creato il Potere, le religioni, il Sacro, la fenomenologia del Sacro nell'ambito di una logica stringente. Il Potere, laico e religioso, si radica proprio sul Sacro affascinando e sgomentando, l'individuo e il gruppo, attraverso il rituale, la preghiera, le formule magiche, gli esorcismi. Belle sono le pagine dedicate all'immagine della "donna ideale", all'Occidente che ha "perso la sua strada" dopo le varie rivoluzioni del secolo scorso: marxismo, psicoanalisi, femminismo. E bella è l'opera di Gesu...