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Lucy e Little Foot e le origini dell'Umanità

a cura di Nico Carlucci Lucy, la più celebre antenata dell'uomo, correva nella savana in buona compagnia. Nella stessa epoca, oltre 3 milioni di anni fa, erano già presenti in Africa altre specie di ominidi 'cugini' con caratteristiche fisiche anche molto diverse fra loro. E' quanto dimostra la nuova datazione   dei resti di 'Little Foot' , il piccolo Australopithecus scoperto 21 anni fa dall'antropologo britannico Ronald Clarke in una grotta del Sud Africa. Il suo scheletro, quasi interamente conservato, risale infatti a 3,67 milioni di anni fa: questa nuova datazione lo fa diventare così uno dei più antichi scheletri di ominidi mai rinvenuti, addirittura antecedente a quello della più famosa Lucy, vissuta 3,2 milioni di anni fa. La scoperta, che complica ulteriorimente la storia dell'origine dell'umanità, è pubblicata su "Nature" da un gruppo internazionale di paleontologi coordinato da Darryl Granger della Purdue University, negli S...

Sull'origine della religione

di  Nico Carlucci  Filosofi, poeti, antropologi, scienziati hanno sempre cercato di capire da dove vengono le religioni, perché sono nate. Le risposte sono state molteplici (Ida Magli, Il mulino d'Ofelia: uomini e dei , BUR, Milano, 2007). Anche Nietzsche affronta il tema ne La gaia scienza usando termini che sono quelli che ha usato per parlare di Bildung e Gestalt . Se per Schopenhauer alla base delle religioni c’è il bisogno metafisico, per Nietzsche ciò non è vero. Il pensiero religioso è per Friedrich un tardivo germoglio del bisogno metafisico. Il pensiero religioso, in qualche modo,  rappresenta un “altro mondo” dietro al quale, se annientato , c’è il vuoto.  E’ proprio da quest’ultimo sentimento che “rigermoglia” un  “altro mondo”, non più religioso, ma questa volta soltanto metafisico. In passato proprio un errore di interpretazione di certi processi naturali  hanno fatto nascere le religioni. Nietzsche poi passa con l’evidenziare il ...

Nietzsche e la sua Antropologia (parte I)

di Nico Carlucci La forza potente del verso e della parola     La poesia? Ma dove arriva la poesia?: “E' sgorgata ovunque sulla terra e sgorga ancor oggi. L'irrazionalità barbaramente bella della poesia è una confutazione per voi, per voi utilitaristi”. Nei tempi antichi l'elemento ritmico esercita una forza magica; il canto è l'in-cantamento. Ogni azione è connessa agli spiriti. Canto magico ed esorcismo è forma della poesia. Il verso venne usato anche dall'oracolo di Delfi perché il ritmo doveva esercitare una costrizione, il ritmo provoca insieme alla parola la realtà come hanno studiato i fenomenologi delle religioni. Nietzsche scriverà “Non appena la formula viene pronunciata, letteralmente e ritmicamente esatta, essa vincola il futuro”. Ma la formula è il ritrovato di Apollo, dio dei ritmi che può vincolare anche le dèe del destino. Senza il verso non c'era nulla; la forma metrica viene incontro con un “divino oplà" . E i filosofi “seri”...

Pensatori del Novecento

a cura di Nico Carlucci In questa vicinanza si compie, se mai si compie, la decisione intorno a se e come Dio e gli dèi si neghino e resti la notte, se e come il giorno del sacro albeggi, se e come nell'albeggiare del sacro possano cominciare di nuovo ad apparire Dio e gli dèi. Ma il sacro che solo è lo spazio essenziale della divinità. Martin Heideg ge r, Lettera sull'Umanismo     U2, Every breaking wave

Lombroso: tra spiritualismo e critica del potere accademico

di Nico Carlucci      Cesare Lombroso è passato alla Storia come colui che si occupava di classificare i criminali. Nel fare questo si è servito dell'Antropologia criminale, della misurazione dei crani e non solo: "In genere, i ladri hanno notevole mobilità della faccia e delle mani, l'occhio piccolo, errabondo, mobilissimo, obliquo di spesso, folto e ravvicinato il sopracciglio, il naso torto o camuso (...). Il detenuto calabrese -diceva- era tale per via del fatto che aveva nel cranio una "fossa occipitale mediano....." Ma Lombroso (suo vero nome Marco Ezechiele Lombroso) non è stato solo questo. Oggi "Il Corriere della Sera" fa uscire un libro nel quale vengono raccolti gli articoli pubblicati dall'antropologo per il suddetto quotidiano e il cui contenuto è quasi sconosciuto: Cesare Lombroso. Scritti per il "Corriere". 1884-1908 (pp. 599) a cura di Damiano Palano. Avendo preso parte alla presentazione del libro, ho visto che tanti...

L'Insediamento dei Clandestini in Italia e in Europa

di Nico Carlucci Solo oggi sono stati portati in Calabria da Triton altri 517 clandestini di cui solo quattro donne. Vengono da paesi islamici e non sappiano chi realmente siano. Mare nostrum continua ad operare? Perché Triton porta i clandestini in Italia? E' un'emergenza che inquieta visto che i falsi profughi non sono stati invitati proprio perché "falsi". Essi chiamano per essere "salvati" e lo Stato corre e paga come forse è successo secondo alcune discrezioni nel caso delle italiane Greta e Vanessa le due ragazze chiamate cooperanti rapite in Siria per portare il loro aiuto ai bambini! Adesso l'editore Voland pubblica un testo di Emil Cioran Sulla Francia che anticipa la fantapolitica di Michel Houellebecq di Sottomissione (edito da Bompiani). Forse, è stato proprio Cioran che ha parlato per primo dell'ascesa dell'Islam in Europa, ascesa che è diventato tema ineludibile in connessione con i massacri parigini di questi gior...

U2: Songs of Innocence

di Nico Carlucci L’album "Songs of Innocence" degli U2 è stato registrato a Dublino, Londra, New York e Los Angeles. Esso incrocia le primissime influenze musicali della band dal rock e punk-rock anni ’70 alla prima elettronica e musica ambient anni ’80, offrendo una panoramica su come e perché sono nati gli U2. L'immagine scelta per la copertina ritrae il batterista Larry Mullen Jr. insieme al figlio Aaron Presley  e riporta direttamente alle radici della band come racconta Bono: “riflette le nuove canzoni e la loro ispirazione ai primi anni degli U2 da adolescenti a Dublino”.