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Nota bibliografica dell' Antropologia culturale

di Nico Carlucci A che punto è la storia dell'Antropologia? A dire il vero, mi chiedo ha ancora senso scriverla, avventurarsi a scriverla? Forse no visto la ramificazione, la dispersione di un "pensiero debole"! Nel 1871 vengono pubblicate due opere importi dell'Antropologia: Primitive Culture  di Edward. B. Tylor e Sistemi di consanguineità di Lewis H. Morgan. E' il periodo dell'Inghilterra vittoriana e la scienza sociale dell'uomo andava nascendo. E' in questo contesto che molti esperti passano dall’evoluzionismo darwiniano delle specie a quello delle culture. Poi dalla Germania arriva in America Franz Boas e "inventa" l'Antropologia culturale. Nell'opera  “I limiti del metodo comparativo in Antropologia” lo studioso tedesco cerca di riportare la culturologia " sul campo". Egli è contro qualsiasi generalizzazione. Quanto viene studiato -scrive- deve essere fatto di...

La Globalizzazione: il nuovo mito di fondazione dell'Occidente

di Nico Carlucci Una forza "oscura" (si fa per dire) detta le regole al Mondo, i propri principi, i propri valori che sono quelli giusti anche nella distruzione paradossale dell'Occidente. Tutti ci cascano e si globalizzano. I libri vengono scritti con paragrafi nuovi relativi proprio al salvifico "Globale"! I manuali di storia, per esempio, si "aggiornano" e dicono che lo scambio economico tra i popoli è "vecchio" come è vecchia la Storia. Che fai? Ah, non lo sapevi? Siamo in una nuova era, siamo nell'era della Globalizzazione. I calendari al più presto devono cancellare tutto quello che è locale, le festività legate ai cicli naturali o alle liturgie delle Nazioni! Nazioni? Ma che brutta parola ho pronunciato! Ma quali Nazioni? Siamo nella Globalizzazione, non l'avevate capito? Parlavo di distruzione, era della distruzione che getta noi, gli uomini e le donne nell'Apocalisse mediatica che vede come dominatori i politici, i g...

Un'antropologa e il suo sogno ad occhi aperti: Difendere l'Italia

a cura di Nico Carlucci di:  Fabrizio Fiorini – www.rinascita.eu – “Né con speranza, né con timore”. Questa l’amara constatazione, che si tramuta in grido di sfida, che emana dalle pagine di “Difendere l’Italia”, recente saggio della “martellatrice” dell’Europa delle banche e dell’omologazione, dell’Europa suicida. Un saggio da cui il “sogno” di arrestare un decadenza oramai evidentemente inarrestabile richiama, più che una concreta e vicina prospettiva di fattibilità politica, il suono delle parole che già decenni or sono affermò Jean Thiriart, evocando il senso del dovere attivo: “un uomo difenderà la sua donna contro due teppisti senza preoccuparsi della sua inferiorità numerica, egli lo farà perche ‘questo deve fare’. Ugualmente, in pieno inverno, un uomo si getterà nell’acqua fredda per salvare un giovane senza attendere l’arrivo dei pompieri o di un’ambulanza perché ‘questo si deve fare’ ”. Un disincantato grido di dolore per la nostra nazione e per la nostra più grand...

A Chosen People, and Circumsided: God Looks at the America (traduzione)

by  Nico Carlucci The Europeans do not know that a high number of Americans are circumcised. Some time ago I tried to explain this practice to anthropologists who blinded by the "universalism of history" have ended up not understanding what I was saying. In them it was assumed that those who were baptized could not be circumcised. In fact, the people of the U.S. knows, experiences of both rites. This makes the Americans once again "exceptional" as the two costumes in the past and  different cultures, they even fought. Here I will try to explain the reasons that accompany this sacred practice. I do not think the pseudo-scientific explanations that are given to justify the circumcision in the U.S.: Penis reasons of cleanliness, removal of the diseases and disorders. This must be even more open eyes on the obviousness of culture and the implicit removal of the Sacred. A brief history In  the past some  tribes of Northen  Africa  "affected" thei...

9 dicembre 2013. L'Italia s'è desta

di Nico Carlucci                                                                           Al Quirinale  Napolitano dice agli atleti olimpici italiani che prenderanno parte ai giochi invernali 2014 a Sochi (Russia): "No al Nazionalismo". Oggi ho preso parte alla protesta, a Milano, a  piazzale Loreto, dei cosiddetti, "forconi". Beh, intanto questi si sono subito distanziati dalla stessa parola "forcone" creata dai giornalisti. E' stato bello l'incontro, perché il loro, il nostro è un movimento degli Italiani la cui unica bandiera era quella italiana. Finalmente non più bandiere "rosse", dra...

Lettera della Filosofia all'Antropologia (parte II)

di Nico Carlucci                                                                                                                         PRELUDIO F are filosofia, praticarla, fare della propria vita un'opera d'arte. Per molto tempo ciò è stato dimenticato e allora si è diventati “insegnanti” della storia della filosofia nella scuola, nell'università, nell'accademia. In altri termini, si è rinunciato a f...

Arcade Fire: Cinque stelle

   di  Nico Carlucci "But if there's no music up in heaven, then what's it for?"     da "Here comes the night time"  Arcade Fire Il disco degli Arcade Fire si apre con il singolo "Reflektor" che dà anche il titolo all’album. Qui la musica ha in maniera sparsa note di atmosfere haitiane derivate, forse, dall’aver registrato l’intero album proprio ad Haiti. Ma c'è anche e soprattutto l'Occidente anche se è "politicamente scorretto" dirlo (le recensioni lette al riguardo sono quasi tutte di stampo "etnico"). A proposito vediamo che in copertina c'è una scultura di Rodin: Orfeo che non raggiunge Euridice. Il mito viene rielaborato in diversi brani e reso "moderno": "Awful sound (Oh Eurydice)": "Just take all your pain, just put it on me so that you can breathe "; e poi "It's never over (Hey Orpheus)": "I'm behind you. Don't turn around...just sing for me a...